Bonus idrico 2021: come presentare la richiesta

Bonus idrico 2021: come presentare la richiesta

L’atteso Decreto attuativo per la richiesta del Bonus Idrico è stato firmato lo scorso 27 Settembre, ma quali sono i requisiti e le condizioni per usufruirne?

Sicuramente avrete sentito parlare di Bonus Idrico, l’incentivo per gli interventi di efficientamento idrico introdotto dalla Legge di Bilancio 2021. Il Bonus prevede fino a 1.000 euro di contributo per ciascun beneficiario per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 Dicembre 2021. Tra gli interventi ammessi ricordiamo la sostituzione di sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, ma anche l’acquisto di nuovi rubinetti o soffioni doccia.

Come chiedere il rimborso

Il Decreto attuativo descrive in modo puntuale la documentazione necessaria e le modalità per richiedere il rimborso. Gli aspiranti beneficiari possono presentare la domanda online, attraverso la Piattaforma Bonus Idrico, un’applicazione accessibile previa autenticazione con Spid o Carta d’Identità elettronica.

Ecco l’elenco delle dichiarazioni sostitutive di autocertificazione da fornire al momento della registrazione:

  • nome, cognome e codice fiscale del beneficiario
  • importo della spesa sostenuta
  • quantità del bene e specifiche tecniche dei prodotti acquistati
  • dati catastali dell’immobile per cui viene richiesto il rimborso
  • dichiarazione che attesti di non aver usufruito di altre agevolazioni sui medesimi beni, ricordiamo infatti che il Bonus Idrico non è cumulabile ad altri contributi
  • dati bancari del conto su cui ricevere il rimborso
  • titolo giuridico del richiedente (ad esempio proprietario, locatario o cointestatario) e attestazione di avvenuta comunicazione di voler fruire del bonus al proprietario dell’immobile

Oltre alla documentazione sopra citata sarà necessario allegare una copia della fattura elettronica o del documento commerciale che certifica le spese sostenute.

Verifica dei dati e criteri di assegnazione

Il controllo dei dati identificativi del richiedente è a carico del ministero della Transizione Ecologica, che avrà il compito di verificare le informazioni caricate sulla piattaforma e segnalare eventuali incongruenze. Il Bonus Idrico viene emesso secondo l’ordine temporale di presentazione delle istanze fino al raggiungimento delle risorse disponibili, pari a 20 milioni di euro.

Vorresti presentare la domanda ma ti servono maggiori informazioni? Puoi consultare la sezione FAQ dedicata sul sito del Ministero.