“Più di ogni altro aspetto, l’area adibita a bagno di un locale ne rappresenta il biglietto da visita e riveste dunque un ruolo cruciale nell’impatto estetico che il locale stesso imprime sugli avventori”.
È il pensiero, peraltro sinceramente condivisibile, dell’architetto cuneese Dario Castellino che, anche secondo i dettami di quello che per lui è quasi un mantra, ha progettato la ristrutturazione di uno storico locale cuneese come la pasticceria bar Agnello di Demonte.
Un piccolo angolo di paradiso la cui immagine è viva e ben presente nella mente di tutti coloro i quali da sempre amano e frequentano la Valle Stura. Un locale che ha recentemente cambiato gestione e che è stato dunque oggetto di una scrupolosa opera di restyling nella quale l’architetto Castellino ha naturalmente voluto preservarne i tratti storici, cercando di far vivere un’esperienza indimenticabile ai visitatori. Così ha deciso di mantenere le linee ed i caratteri esistenti come, ad esempio, la boiserie, l’impostazione del bancone.
Una ridefinizione degli specchi ed un impianto di illuminazione completamente nuovo hanno tuttavia consentito di imprimere una prima importante “svolta” innovativa nel rispetto della tradizione e completata dall’utilizzo di pavimenti in legno di ceramica scelti per preservare il fascino del locale.
La sala da bagno, che, secondo l’architetto cuneese, non può e non deve essere “slegata” dal resto del locale ma deve rappresentarne una coerente elemento di continuità, è stata completamente rivestita in ceramica bianca diamantata. Particolare attenzione è stata riservata anche allo spazio bagno per i disabili nei quali troppo spesso si bada esclusivamente alla, seppur importante, mera funzionalità, trascurandone colpevolmente l’aspetto estetico al quale occorre invece riservare la dovuta importanza.
Un rapporto ormai ventennale, quello tra la fantasia progettuale dell’architetto Castellino ed i materiali selezionati e forniti da Idroterm, che ha recentemente portato anche alla progettazione e alla realizzazione dell’arredamento di un meraviglioso attico al sesto piano nella città di Cuneo.
Un grande appartamento con un’ampia zona giorno ed un magnifico soppalco in ferro e vetro in cui vive una famiglia di quattro persone. Qui, l’architetto Castellino ha cercato di valorizzare al massimo il grande volume che aveva a disposizione enfatizzando anche le grandi potenzialità “panoramiche” disponibili grazie alla presenza di grandi e ampie vetrate che si affacciano direttamente sulle magnifiche montagne circostanti.
Nell’appartamento sono presenti tre bagni. Uno destinato agli ospiti, piuttosto “minimal” nel design ma comunque di elevata qualità nei materiali, con i sanitari rivestiti in ceramica color grigio pietra e piano d’appoggio del lavandino in legno. Un altro è adiacente alla camera da letto dei genitori, molto intimo, realizzato in ceramica bianca con pavimento in legno, attrezzato con un ampio mobile contenitore ed una comoda doccia, usciti dalla quale si può godere di una meravigliosa vista verso un grande terrazzo immerso nel verde. Un terzo bagno si trova direttamente sul soppalco quasi dentro la camera delle due figlie e crea un bellissimo “effetto loft” con la doccia ubicata all’interno di una suggestiva nicchia.
Due lavori realizzati in due contesti completamente diversi tra loro, ubicati in zone diametralmente opposte, nei quali sono state adottate tecniche e materiali totalmente diversi tra loro, nei quali è tuttavia facile individuare un concetto che ne rappresenta un imprescindibile denominatore comune: la qualità a servizio dell’estro e della creatività.