Il fascino della letteratura alla base dell’idea
I libri: per entrambi una grande passione, quasi una ragione di vita. Lei è autrice di una collana di libri educativi, lui è top manager di uno dei più importanti gruppi editoriali italiani. Per Barbara e Massimo è stato del tutto naturale dedicare alla letteratura la meravigliosa struttura ricettiva che hanno deciso di realizzare. Siamo a Palazzo Fauzone, nel centro storico di Mondovì, per secoli sede dell’omonima e storica famiglia che ha contribuito in maniera decisiva alla fondazione del capoluogo monregalese. Un palazzo dove sono transitati personaggi che hanno fatto la storia che, dopo 800 anni di proprietà familiare, gli eredi hanno deciso di vendere.
Un Palazzo pieno di storia e valore
“Nonostante non siamo eredi della famiglia Fauzone, sentiamo tutta la responsabilità di preservare e consegnare alle future generazioni questo importante segno di architettura italiana”, ci dicono. Oggi a Palazzo Fauzone Relais si respira la storia, godendo dei comfort più moderni, in un’esperienza all’insegna dello slow living e alla scoperta della Langa segreta. L’ingresso è quello di sempre e conduce alla Sala delle Alleanze, oggi ampio Lounge a disposizione degli ospiti e alla Sala delle Grottesche che ospita invece la zona colazione, con accanto l’invitante bar.
Ai piani superiori 6 stanze e 3 appartamenti ad uso turistico (che a breve diventeranno 5) dedicati ad alcuni tra i più grandi capolavori della letteratura internazionale perché “Aprire la porta di una camera è come aprire la copertina di un libro e iniziare a leggerne la storia”. Ogni singolo dettaglio è stato studiato per far vivere un’esperienza unica. Antiquariato e design contemporaneo si fondono in uno stile eclettico creando ambienti armoniosi ed eleganti. Ogni stanza ha la sua palette colori, i suoi mobili di stili diversi, i tendaggi coordinati, i bagni personalizzati e tanto altro. “Tutto a Palazzo Fauzone è teso a privilegiare il made in Italy e il prodotto locale. Anche per il mondo del Bagno, insieme ad Idroterm, abbiamo selezionato design italiano – spiega Barbara. – In particolare abbiamo scelto ceramica Flaminia per i sanitari e rubinetti di Cristina Rubinetterie.
Mille e una Notte
C’è la suite dedicata a Le Mille e una Notte. Un ambiente dai tratti arabeggianti in cui dominano il turchese e il blu notte. Le illustrazioni del norvegese Kay Nielsen, presenti sia in camera sia in bagno, riprendono alcuni racconti e impreziosiscono ulteriormente l’ambiente in cui non si può fare altro che chiudere gli occhi e sognare. “Bambine che qui hanno dormito ci hanno confessato di essersi sentite delle vere principesse”, dice Barbara.
Orgoglio e pregiudizio
A Orgoglio e pregiudizio sono dedicate due camere (Mr. Darcy e Mrs. Bennet, come i due protagonisti del libro) di stile classico arredato con mobili del ‘700 e altri elementi realizzati su disegno in un ricercato gioco eclettico. Nel bagno lavelli “Devon&Devon” oltre a piastrelline bianche e nere, che ricordano il periodo di ambientazione del capolavoro di Jane Austen e che si uniscono a piastrelle diamantate di inizio ‘900.
Il Giardino Segreto
Anche a Il Giardino Segreto dell’anglo-americana Frances Hodgson Burnett è dedicata una suite. Il volume per ragazzi scritto nel 1910 rivive nelle illustrazioni sui muri del Premio Andersen Maria Luce Possentini. Il verde delle pareti, che avvolge l’arredamento classico, crea una realistica sensazione di essere en plein air, ulteriormente impreziosita da un terrazzino esclusivo che nessuno conosce: un giardino segreto, appunto. Nel bagno, elementi naturali, piastrelle moderne che ricordano pietre, terriccio e legno naturale uniti al lavabo scavato nella pietra riproducono un autentico spaccato di natura.
La Storia Infinita
A Palazzo Fauzone Relais c’è anche una camera dedicata a La Storia Infinita, volume del 1979 di Michael Ende. Come nel libro, in cui i testi sono scritti in verde (nel regno di Fantàsia) e bordeaux (nella realtà), anche qui i due colori giocano sui toni, mescolandosi come a voler idealmente far incontrare i due mondi. I ventisei capilettera riquadrati e appesi alla parete, che riprendono le iniziali degli altrettanti capitoli del libro, garantiscono una totale immersività nell’opera. Il bagno, impreziosito da uno specchio antico, è stato realizzato per poter essere utilizzato anche dalle persone diversamente abili, mantenendo inalterati calore e senso di accoglienza.
Alice nel Paese delle Meraviglie
Alice nel Paese delle Meraviglie colpisce immediatamente perché è un monolocale in bianco e nero con qualche tocco di rosso a evocare il mondo delle carte da gioco a cui si ispira il capolavoro di Lewis Carroll. Nei particolari ci si perde, tra questi la gigantesca illustrazione a parete con i personaggi di Alice e Stregatto, un tavolino preparato per la più classica delle abitudini inglesi: il tè delle cinque e il lavabo dalla forma di cappello del celeberrimo Cappellaio Matto.
Il Milione
Il Milione è un loft tra Oriente e Occidente, proprio come i viaggi del suo autore Marco Polo. Al centro un tavolo del 1500, appesa al muro una stampa del mappamondo che nel 1450 Fra’ Mauro realizzò basandosi sugli scritti di Marco Polo. Ricami su tessuti mongoli simboleggiano il sole e contornano la scala che conduce al piano superiore, dove si trova la camera da letto con un terrazzo da favola.
Il piccolo Principe
Ne Il piccolo Principe i colori legati alla sabbia del Sahara si fondono con il blu della notte. Nel bagno uno specchio del ‘700 su di un tavolo antico dipinto blu scuro. Il pavimento è un mosaico dai toni blu, argento e violaceo. Nella doccia una maxi tappezzeria con raffigurato il Piccolo Principe illustrato dalle sorelle Balbusso lascia a bocca aperta. Le stelle sul soffitto riproducono un cielo da contemplare sognanti quando si è coricati.
Don Chisciotte
Infine, l’appartamento dedicato a Don Chisciotte ci conduce al 1600 spagnolo ed ai suoi colori più rustici e caldi. Il lampadario centrale di tubi di ferro color antracite richiama gli antichi Chandelier, tonalità tra grigio e nero ricordano l’armatura del personaggio ideato da Miguel Cervantes, disegnato magistralmente dall’illustratore Jack Tessaro sulla parete dominante. La zona relax con il letto matrimoniale in ferro battuto, la grande vasca da bagno e la vista mozzafiato ne fanno una “super suite” da sogno.
Iniziati nel 2016, i lavori che hanno trasformato Palazzo Fauzone in Palazzo Fauzone Relais si sono conclusi pochi mesi fa, assorbendo completamente le energie fisiche e mentali di Barbara e Massimo, che tuttavia oggi sono orgogliosamente soddisfatti di ciò che sono riusciti a creare, anche grazie al supporto dei consulenti Idea di Idroterm. “Siamo stati seguiti in maniera perfetta da loro anche perché sono riusciti a calarsi perfettamente nella parte, stando al gioco – spiegano Barbara e Massimo -. L’offerta nel mondo bagno è talmente vasta che è difficilissimo orientarsi e per questo è di fondamentale importanza la scelta delle guide giuste: ristrutturare, se da un lato è divertente, dall’altro è anche molto impegnativo. Qui, ogni ambiente è stato creato da zero, e così mentre noi li accompagnavamo nel mondo della letteratura, loro facevano altrettanto in quello dell’arredo bagno. Il viaggio insieme è stato bellissimo”.